Delusione Bluefin Dopo averla desiderata a lungo, aiutato dalla importante riduzione di prezzo di fine agosto ho alla fine deciso di acquistare la Bluefin Sprint Carbon. Amazon come sempre impeccabile, dopo nemmeno 2 giorni ricevo la tavola. Apro la confezione, la gonfio alla pressione prescritta, e, brutta sorpresa. La tavola è visibilmente storta, “torta” lungo il suo asse longitudinale; la prua è alta a destra e bassa a sinistra, la poppa viceversa. Con livella e goniometro la differenza da prua a poppa è di oltre 8 gradi. il “rocker”, la lieve piega verso l’alto che la prua dovrebbe avere, rispetto al resto della tavola completamente dritta, in pratica non c’è. O meglio, da un lato un minimo c’è, ma dall’altro no. Però anche un lato della parte posteriore della tavola, che dovrebbe essere completamente dritta/piatta, piega leggermente verso l’alto. Sigh. Non bastasse, giro la tavola sottosopra e vedo che gli alloggiamenti in cui si montano le pinne/derive, invece che essere perfettamente in asse con la tavola puntano tutti, più o meno, in una diversa direzione; rispetto all’asse della tavola due “girano” di meno di 2 gradi, ma la terza di circa 5 gradi. Decido comunque di provare la tavola in acqua. Arrivato al lago la gonfio nuovamente, a 16-17psi, la metto in acqua e parto. Il lago è pressoché piatto e non c’è vento. Navigo per circa 3 ore, in molte diverse direzioni, andata e ritorno. Il risultato della prova è che la tavola non va dritta, in nessun modo. Per mantenere una data direzione devo pagaiare 4 volte a destra e 5-6 volte a sinistra. Oltre a questo, mi aspettavo che la Sprint Carbon, rigidissima, lunga quasi 430cm e larga 77cm fosse significativamente più veloce della mia tavola precedente, una Decathlon/Itiwit oltre mezzo metro più corta e 5cm più larga (che tuttavia è perfettamente dritta/piatta come si suppone dovrebbe essere), ma invece la velocità che riesco a raggiungere con le due tavole non sembra diversa, a fatica 6km orari. Molto dispiaciuto, ma ancora innamorato della Sprint Carbon e convinto sia la tavola giusta per me, ripulisco e ri-imballo tutto e chiedo ad Amazon la sostituzione. Altri 2 giorni e ricevo la seconda tavola. Apro, gonfio, e, amara delusione. Pur con angoli leggermente diversi, anche la seconda tavola ha esattamente gli stessi difetti della prima. Il corpo della tavola è “torto” lungo l’asse longitudinale e una delle pinne/derive non è in asse con la tavola. Ci dormo sopra un paio di giorni e poi contatto Amazon, chiedendo se sarebbero disposti a correre il rischio di mandarmi una ulteriore sostituzione. La persona con cui parlo, gentilissima, evidenzia il pericolo che i difetti che ho riscontrato siano comuni all’intera partita che hanno a magazzino, ma io insisto ed ordina comunque la nuova sostituzione. Ricevo, sempre puntualmente, la terza Sprint Carbon, gonfio anche questa, e verifico che purtroppo l’operatrice dell’assistenza Amazon aveva ragione. Gli stessi problemi ci sono anche qui. Unica differenza evidente è che qui la “torsione” prua-poppa è di 9-10 gradi. Molto amareggiato ri-imballo tutto (quante ore perse!) e chiedo ad Amazon di mandare a riprendere anche la terza tavola. Nonostante l’esperienza disastrosa ed alcuni difetti/limiti della Sprint Carbon -è davvero molto pesante e la maniglia centrale non è sul baricentro della tavola rendendo ulteriormente difficile il trasporto- io rimango convinto che sia la tavola giusta per me. È a doppia camera, è costruita come un carro armato e rigidissima e, se fosse dritta e con le pinne/derive dritte/in asse, dovrebbe essere molto veloce e soffrire poco (meno) il mare con le onde. Faccio quindi un ultimo tentativo e scrivo direttamente al fabbricante, raccontando quanto mi è accaduto e chiedendo se “ritengono di potermi aiutare a procurarmi una tavola in ordine”. Risposta di Bluefin, tradotta letteralmente: ”ci dispiace apprendere che hai avuto problemi con le tavole ricevute da Amazon e speriamo tu sia giunto ad una soluzione con loro. Puoi naturalmente acquistare una Bluefin Sprint Carbon direttamente da noi e se vorrai farlo potrai fare il tuo acquisto direttamente sul nostro sito. Distinti saluti”. Poiché ho ragione di ritenere che tutte le Bluefin Sprint Carbon offerte in vendita in questo momento in Europa siano parte dalla stessa partita, proveniente dal medesimo magazzino/operatore logistico di Rotterdam in Olanda (le 3 tavole che Amazon mi ha mandato erano tutte arrivate ad Amazon dallo stesso indirizzo di Rotterdam, e le tavole che Bluefin spedisce in Italia arrivano anch’esse da Rotterdam) credo ci sia il rischio di ricevere una tavola difettosa anche da Bluefin. A malincuore rinuncio alla Sprint Carbon che tanto desideravo e cercherò un’altra tavola, sperando di avere maggior fortuna con un fabbricante diverso. Le prime 5 foto si riferiscono alla prima tavola che Amazon mi ha mandato, le successive 5 alla seconda. Nota a parte Tutte e tre le Sprint Carbon che ho ricevuto non avevano la pagaia "trasformabile" singola/doppia mostrata nelle foto, ma solo la semplice pagaia singola, con una sola pala. Allo stesso modo le borse/zaino che ho ricevuto non erano quelle nelle foto dell'inserzione, ma quella che potete vedere nelle foto sul sito di Bluefin (così come la pagaia). Nella confezioni era anche presente una tracolla, che non sono riuscito a capire dove/come andrebbe attaccata alla tavola per trasportarla, in quanto gli anelli (D-Rings) presenti sulla tavola sono in posizioni che non permettono di fissarvi la tracolla per il trasporto. Nota di apprezzamento per Amazon Questa è la dimostrazione palese che, fintanto che il problema incontrato rimane all’interno delle procedure che Amazon ha stabilito/implementato, loro tutelano fermamente il cliente. Io ero innamorato di quel prodotto e ho deciso coscientemente di rischiare di perdere un mucchio di tempo prezioso nella speranza di ricevere, alla fine, una tavola in ordine, ma per Amazon il mio caso era solo un numero tra tanti. Nonostante ciò hanno accettato di correre il rischio di mandarmi anche una seconda sostituzione (la terza tavola) pur sapendo che la probabilità di doversi riprendere anche quella c’era. Non oso pensare quanto tempo hanno perso e quanto gli è costato mandare avanti e indietro 3 scatole di oltre 20kg, senza alla fine guadagnare nulla. Tanto di cappello.